INNOVARE LA NOSTRA MENTALITÀ RIGUARDO ALLA SICUREZZA DELLE CURE: LA CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE DI XMED VERSO LA PREVENZIONE DELLE INFEZIONI OSPEDALIERE

Un messaggio di Margherita Vizio, CEO di XMed – Mirandola (MO)

Fin dalla sua fondazione, la missione di XMed – l’azienda biomedicale che dirigo insieme a mio marito Carlo Alberto Bosi – è quella di prevenire le infezioni ospedaliere. Dal 2001 abbiamo raggiunto tanti risultati interessanti, primo fra tutti la creazione di linee di prodotti veramente utili a questo scopo. Ma riteniamo che questa sia solamente una parte della soluzione al problema. Tendiamo in realtà ad una visione più alta, che arrivi alla sicurezza delle cure grazie al nostro lavoro e a quello di tutti coloro che in quest’ambito sono direttamente coinvolti – i medici e gli operatori sanitari, da un lato, e i pazienti, dall’altro. In questo, non possiamo più limitarci a fornire prodotti adatti a questo scopo e sostenibili sia economicamente che da un punto di vista ambientale. Dobbiamo andare oltre e proporre a tutti di fare insieme uno sforzo ulteriore: aiutarci reciprocamente a capire come sia possibile collaborare insieme a diffondere una mentalità innovativa, più attenta alla prevenzione e quindi più efficace.

Oltre a ciò che già ho fatto personalmente in questi anni, attraverso la condivisione di queste competenze con Enti, Istituzioni e Strutture sanitarie, e che continuo a fare in ogni altra occasione utile, è giunto il momento di aprire il tema della prevenzione delle infezioni ospedaliere anche ai social media. Vogliamo rendere questa materia accessibile a tutti, con concetti semplici e facili da assimilare, in modo che, ognuno nel proprio ruolo, tutti possiamo contribuire alla prevenzione.

Lasciamo che i social media ci aiutino in questo obiettivo: canali di informazione innovativi, sempre più inseriti nel quotidiano, che nello scorrere a fiume di news e post possono anche stimolare l’approfondimento per imparare qualcosa di nuovo da applicare in modo pratico e sicuro. XMed raccoglie volentieri questa sfida per completare così lo scopo della propria responsabilità sociale: una maggiore sicurezza delle cure.