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LEGGI TUTTOInfezioni ospedaliere
Le infezioni ospedaliere costituiscono una delle complicazioni più frequenti e gravi dell’assistenza sanitaria. Si definiscono così quelle infezioni che insorgono durante il ricovero di una persona in ospedale e che non erano presenti o in incubazione al momento dell’ingresso in ospedale. In alcuni casi, le infezioni ospedaliere si possono manifestare anche dopo la dimissione dall’ospedale.
A partire dagli anni novanta, l’assistenza sanitaria ha subito profondi cambiamenti. Per il nascere ed il diffondersi di altri luoghi di cura quali strutture di lungodegenza, residenze per anziani, ambulatori, centri di dialisi, day-surgery (cioè interventi chirurgici effettuati in regime di ricovero delle durata di poche ore), assistenza a domicilio ecc., oggi si parla più in generale di infezioni correlate all’assistenza sanitaria (Ica) e non solo di infezioni ospedaliere.
Prevenzione infezioni ospedaliere
Si stima che una quota superiore al 50% delle Ica siano prevenibili. Esistono oggi conoscenze consolidate e comportamenti professionali “sicuri” che possono ridurre in modo significativo il rischio di contrarre un’infezione.
La diminuzione delle Ica è uno degli obiettivi del Piano nazionale di contrasto all’antibiotico-resistenza pubblicato dal Ministero della Salute nel 2017.
La prevenzione delle Ica si può attuare mediante:
- la sorveglianza delle infezioni, l’identificazione ed il controllo delle epidemie
- il corretto lavaggio delle mani
- la riduzione delle procedure diagnostiche e terapeutiche non necessarie
- il corretto uso degli antibiotici (per la profilassi e la terapia) e dei disinfettanti
- l’utilizzo di metodiche corrette soprattutto per le procedure invasive
- il controllo della pulizia ambientale
- la sterilizzazione dei dispositivi medici riutilizzabili
- la vaccinazione degli operatori sanitari
Le Ica hanno un impatto sulla salute delle persone, ma anche un impatto economico per le strutture sanitarie coinvolte. Da qui la necessità di adottare procedure sicure, in grado di prevenire e controllare la trasmissione delle infezioni in tutti gli ambiti assistenziali (ospedali, strutture di lungodegenza, residenze per anziani).
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