COS’È UN’INFEZIONE OSPEDALIERA?

Designed by mrsiraphol / Freepik

La cronaca riporta periodicamente titoli allarmanti in merito alle statistiche dei decessi a seguito di un’infezione ospedaliera.

Ma come è possibile contrarre infezioni proprio in un luogo di cura come l’ospedale?

Abbiamo visto nelle puntate precedenti come si diffondono le infezioni all’interno del nostro corpo.

Negli ospedali, sono ricoverati e assistiti molti pazienti con patologie di vario tipo, tra cui anche quelle infettive.

Al fine di limitare al minimo la diffusione di batteri e virus, esistono specifiche procedure di igiene, pulizia e sterilizzazione per qualsiasi situazione di intervento e di verifica dello stato di salute del paziente.

Tuttavia, possono crearsi situazioni in cui non è stato possibile evitare questo rischio. Le motivazioni sono le più disparate. Inoltre, il basso livello di capacità di difesa di un corpo debilitato a seguito di una malattia o di un altro evento incidentale, può fungere da concausa e permettere la diffusione di infezioni in un corpo già incapace di difendersi efficacemente.

Negli ospedali e i centri di cura in genere, esistono comitati composti da personale interno, organizzati per periodicamente verificare l’incidenza delle situazioni di rischio e dei casi generati da errori materiali, mancanze tecniche, incompetenza, ecc.

Anche all’interno delle strutture sanitarie, la prima regola da seguire è quella di tenere sempre le mani pulite. Inoltre, gli operatori – così come i visitatori – dovrebbero astenersi dall’entrare in ospedale se non godono di buona salute, al fine di evitare di diffondere batteri e virus a chi è ricoverato e purtroppo maggiormente ricettivo.

Nelle prossime puntate, approfondiremo meglio questa importante tematica nei suoi aspetti che riguardano la salute di cittadini e operatori.