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PELLE E PREVENZIONE DELLE INFEZIONI: ALCUNI PRATICI ACCORGIMENTI

La nostra pelle è un vero e proprio organo, con funzioni importanti: prima tra tutte, essere la barriera del nostro corpo rispetto al mondo esterno. Inoltre l’epidermide, la parte più superficiale della nostra pelle, è di norma abitata da una flora batterica di tipo “residente”, che contribuisce alla sua funzione barriera, ostacolando la crescita di microbi patogeni. Quindi la pelle è in grado di difendere il nostro corpo dall’entrata di infezioni sia passivamente che attivamente.

Infatti, se la nostra pelle entra in contatto con persone o oggetti dove sono presenti germi patogeni, acquisisce una flora transitoria che potrebbe causare infezioni al contatto con gli occhi o altri punti critici del nostro corpo, o ancora, nei punti dove la pelle non è integra.

Una delle situazioni più a rischio in questo senso è l’assistenza ospedaliera.

Occorre ricordare, facendo visita a un paziente ricoverato, che indumenti, biancheria, mobili e altri oggetti presenti vicino al malato possono essere contaminati soprattutto da stafilococchi e streptococchi, che vivono bene sia in ambienti umidi che asciutti. Anche nei servizi igienici nelle stanze di ospedale è più facile incontrare microorganismi patogeni. Ovviamente, a ciò si aggiungono tutte le operazioni che riguardano la cura infermieristica vera e propria, ad esempio la medicazione di una ferita o di una sutura, le manovre che interessano l’inserimento e il distacco di flebo e cateteri, le vie respiratorie e le secrezioni dei pazienti.

La prevenzione applicabile in questi casi riguarda in particolare:

Prevenire le infezioni non è difficile, in fondo, se si è meglio informati su quali sono i meccanismi di difesa del nostro corpo e come si possono evitare situazioni di rischio.